Il Presepe permanete piccolo ma grande capolavoro che nel corso degli anni ha conquistato prestigiosi premi e partecipato a numerose mostre in giro per l’Italia, come la rassegna Internazionale del Presepe di Verona nel 2007 e quella di Città di Castello nel 2011-2012. Realizzato interamente dagli artigiani del posto, il “Presepe de la Penna”, così chiamato, si estende per 30 mq² ed ospita ben 200 statuette, di cui 140 animate . Rappresenta nei minimi dettagli la classica ambientazione della natività, con scene che si aprono e chiudono, percorsi d’acqua, montagne imbiancate, costellazioni fissate al 25 dicembre di 2000 anni fa, pioggia, vento, effetti speciali luminosi e una colonna sonora firmata da Riccardo Cocciante, ex cittadino di Penna, e la voce di Alberto Lori che ne narra le vicende. L’opera è ubicata sotto la piazzetta del centro storico, a cui si accede tramite un portone in legno su cui è intagliata la natività. Scendendo alcuni scalini di mattoni prodotti da antiche fornaci, ci si ritrova in un’antica grotta calcarea che catapulta il visitatore in una dimensione oltremodo suggestiva. Senza dubbio il “Presepe de la Penna” può essere considerato la punta di diamante del panorama artistico-culturale del paese, nonché anche principale attrazione turistica che riesce a registrare circa 2000/3000 arrivi l’anno.